Buona Domenica Pellegrini!
Nella Rubrica degli EROI DEL WEST oggi parliamo di Mary Fields, la forte donna nera del Montana.

Anche conosciuta come Stagecoach Mary o Black Mary, Mary Fields era rinomata per il suo caratteraccio quasi quanto per le sue abilità di bevitrice e di pistolera.
Nata schiava nel Tennessee del 1832, Mary fu liberata dopo la guerra civile ed ottenne un lavoro come domestica presso la casa del giudice Edmund Dunne. Nel 1883 Black Mary portò i cinque figli del giudice dalla zia, la Madre Superiora Mary Amadeus, presso un convento di suore orsoline a Toledo in Ohio, e nel 1884 si unì alla suora in una missione per fondare una scuola per nativi americani in Montana.
La vita di Mary nella missione fu turbolenta, tanto che i nativi americani presero a soprannominarla Corvo Bianco in quanto si “comportava come una donna bianca ma aveva la pelle nera”; allo stesso modo la comunità bianca non era particolarmente propensa ad integrarla, tanto che una giovane ragazza scrisse un tema su di lei dicendo: “Beve whiskey, impreca ed è una repubblicana, il che la rende una vile e sciocca creatura.”
Nel 1894 Mary fu costretta a lasciare il convento dopo numerose lamentele che riguardavano anche il suo uso di pistole; decise quindi di aprire un ristorante, tuttavia la sua politica di sfamare chiunque, che potesse pagare o meno, si dimostrò piuttosto fallimentare e la mandò in bancarotta in appena 10 mesi.
Nel 1895, alla ormai veneranda età di oltre sessant’anni, la sua abilità nello sparare e nel guidare un carro le fece ottenere un contratto per effettuare la consegna di posta tra Cascade e St. Peter, in Montana, diventando la prima donna afroamericana a lavorare nel servizio postale americano.

A domani, con un nuovo cittadino di Lone Town da scoprire!